Translate in your language my blog ;)

1 feb 2014

Imbolc o Candelora

-Tag "Sabbat" e "la nostra terra italiana"-

Il giorno di luce


Buonasera figlie della Madre, oggi scriverò su Imbolc. Credo sia la mia festa preferita. è la festa della luce ove tutto risplende, sia negli animi, sia nello spuntare dei primi germogli. Preferisco comunque chiamarla Candelora. Nonostante sia un nome dato dai cristiani lo sento mio poichè le mie antenate italiane e lombarde erano legate a questa denominazione. Ma alla fine quella è. 







La festa cade il 2 di febbraio nel caso della Candelora e il 31 di gennaio nel caso di Imbolc. Io festeggerò la Candelora. Imbolc è la festa della luce, non siamo ancora al solstizio d'estate ma già le giornate iniziano ad allungarsi e abbiamo l'apparire dei primi germogli. è il giorno che ci dice che tutto rinasce, che la luce vi è anche nella notte piovosa poichè nei nostri giardini appaiono le prime margherite e i primi fiori. Infatti il classico fiore che simboleggia questa festività è il bucaneve. è il primo fiore che sbuca dal mantello nevoso. è il simbolo della rinascita. Ci indica che quando tutto appare morto, non è morte ma bensi una semplice pausa, una dormita, una fase di transizione per la nuova vita.  







si dovrebbe imparare molto dai bucaneve, sono gli unici fiori che crescono in pieno inverno sotto i grandi fiocchi bianchi di madre terra. io semino bucaneve, io semino sogni, li coltivo con una grande dose di amore e di speranza e li realizzo



Le candele!


Dato che imbolc è la festività della luce non possono mancare assolutamente le candele!
è una buona occasione per sfoderare le vostre abilità da brave streghette nella magia delle candele!
Candelora appunto significa "festa delle candele". è tradizione dell' antica religione italiana benedire le proprie candele che poi andrete ad utilizzare per tutto l'anno con delle resine e dei composti di erbe sia stagionali, sia legate a voi, ma anche legate a Brid o Brigid. lei infatti è la divinità della festa. Io personalmente ho creato un mix di tè con olio essenziale al tè, proprio perchè lo spirito della camelia mi è sacro. Inoltre è tipico nel periodo di Imbolc  assaporare deliziosi tè con altre erbe, magari tipiche della stagione.



Come ho detto la Dea della festività è Brigid o Brid. Lei è la Dea Madre celtica. è colei che tutto crea e a cui tutto ritorna. è l'omogeneo essere femminino. è tutte le cose, da me, a voi, agli stessi uomini che creò. Lei è la sacra Dea Terra. Ed è proprio qui in Imbolc che viene celebrata come mai in altre festività. è la festa della luce e lei è la dea solare per eccellenza. Inoltre è la dea che porta la primavera, associabile facilmente a Demetra e a Iside. Anche se Demetra ha un posto speciale a Lammas. Io preferisco chiamarla Brigida, anche se è la sua cristianizzazione è anche vero che è la sua italianizzazione e amo la mia terra e le sue tradizioni. Ma di certo non le metto la "S." di santa davanti. Anche se i rituali delle suore che per un po' hanno celebrato S. Brigida erano molto pagani e per questo furono aboliti presto dalla chiesa.




Brigida in questa festività è rappresentata molto giovane, come giovane sposa. Lo stesso il Dio. Infatti si racconta che a Imbolc Brid sarebbe andata in una sorgente d'Irlanda a bere la sacra acqua purificatrice e cosi avrebbe acquistato l'eterna giovinezza. Infatti tutt'ora in Irlanda i contadini appendono stoffe (mantello di brigid) che simbolicamente indicano una richiesta di guarigione e purificazione dalle malattie sia fisiche che spirituali. 






In Imbolc si festeggia la prima unione tra la Dea e il Dio che va a formare con la procreazione l'inizio della crescita della Natura. Questo secondo tradizione accade il 29 gennaio, cioè il giorno prima del matrimonio in cui i due s'accoppiano. Infatti anche nei matrimoni celtici la coppia si unisce la notte prima del matrimonio in una capanna decorata di fiori. 
Tipico infatti è il cestino di Brigid: "brigid sottoforma di sposina di granoturco", "simbolo fallico maschille (cristallo con punta, bastoncino con simboli del dio o candela). Il letto se volete può essere decorato dentro con i primi fiori sbocciati e con l'Edera (sacra a Dionisio, per le baccanti online ;D ). Potete benissimo usare il cestino che utilizzate per gli altri Sabbat, aggiornandolo anch'esso, come l'altare, dando cosi un senso di continuità alla vita. 




I tre fuochi


Brigid è la dea del sole. Sole inteso come fuoco spirituale e non come corpo celeste. Il fuoco nel suo caso ha un triplice aspetto dato che Brigida è la triplice Dea. I fuochi sono appunto 3:

il fuoco del primordio: qui si celebra la primordialità e l'istinto della dea, il suo essere donna selvaggia e l'essere donna selvaggia di tutte le druide e le streghe. Ma anche di tutte le donne, anche se alcune non conoscono il loro essere primordiale non significa che non l'hanno dentro. Si festeggia sopratutto l'essere Madre. Dato che Imbolc letteralmente significa "nel grembo" che rispecchia proprio la primordialità dell' essere Madre; potete simboleggiarlo con una ciotolina meglio se dipinta di marrone terra e rosso sangue con all' interno una piccola candela rossa. 





Il fuoco della forgia:  Brigida è anche la dea sacra ai fabbri. [Si deve considerare che i Celti erano famosissimi per la loro abilità in guerra anche alla grandissima abilità dei fabbri. Loro non fabbricavano solo armi, anche simboli sacri come torques, ma erano comunque legati molto alla guerra come strumento di purificazione. Credo che farò anche un post su questo].


è molto importante questo poichè Brigida ci insegna che la sapienza sta nel saper fare e nel saper pensare e non solo nel saper pensare come molti "intellettualoidi" pensano. Anche molte contadine italiane dicevano che chi è saggio è colui che sa sorridere alla luna e sa cucire nuove vesti.

Inoltre a Brigida si associa la dama del lago e quindi la forgiatura di excalibur che da un punto di vista molto wiccan, si può vedere che è la stessa dea Madre che "forgia" il Dio, l'athame. Inoltre si vede come il Dio nasce dall'acqua. Excalibur è simbolo di purezza, cosi come l'acqua e questo si può facilmente associare alle sorgenti di Brigid. Chissà che non ci ritroverete una spada ficcata nella roccia xD Le vere anime libere la sapranno estrarre. :)

[nell' altare disponete tre candele che simboleggiano i tre fuochi, al centro quello della Poesia]




Il fuoco della poesia: Brigida è sacra ai poeti e ai cantanti. è la dea che unisce perfettamente l'abilità spirituale del bardo, all'abilità del saper lavorare. A lei e a tutti i bardi è sacro l'Awen. L'Awen è il sacro simbolo della poesia che secondo una meravigliosa interpretazione (ce ne sono altre) rappresenta il 3, l'unione delle molteplicità dell' uno, attraverso la descrizione della poesia. La poesia nel mondo celtico non era semplice scrittura. Ma era un vero e proprio atto sacro che diveniva magia e rito a sè stante. Poichè con la poesia è lo spirito a parlare e non la mente razionale. Inoltre i bardi erano molto considerati nella società celtica. Le sacerdotesse erano veneratrici degli dèi, ma, a differenza d'oggi, non potevano essere delle sciamane. La "casta" degli sciamani era rappresentata dai bardi, poeti mistici. Infatti ogni bardo prima di effettuare il suo atto sacro di poesia bevevano una bevanda sacra enteogena. Era considerata la bevanda dei poeti poichè la Dea ha donato ai bardi l'arte della Poesia, insieme all' arte della Magia. è una bevanda che a livello mitologico si racconta che venne preparata dalla dea nel sacro calderone ove le molteplicità vengono unite nello spirito. Lo spirito era quella bevanda e se il bardo beveva lo spirito era quest'ultimo che scriveva con la mano del bardo. Ma non abbiamo comunque testimonianze scritte se davvero venisse preparata in un calderone. Io faccio lo stesso, ma con il mio adorato tè. <3
Awen letteralmente significa "fuoco nella testa" e significa "ispirazione". Ed è proprio cosi! L'ultima dei bardi è qui per confermare! è come se tutto si fermasse e apparisse meraviglioso, poche parole in testa ma intense. E poi uno schizzo, un fuoco che divampa in testa e mille parole che se non scrivi te la faranno scoppiare! Scrivi per esigenza, se sei bardo scrivi perchè devi comprendere e divulgare la comunicazione che ricevi dalla natura poichè sol tu hai questo onore. Infatti fin dai tempi antichi i poeti sono sempre state persone d'elitè, quasi come una "casta" speciale. Ogni poeta dunque è uno sciamano, poichè parla il linguaggio dell' anima. A me la poesia mi ha donato la salvezza e non finisco mai di ringraziare la dea per questo dono. Penso che mi farò tatuare un Awen sul mio pollice destro. Simboleggia che con le mie mani, con l'atto magico della scrittura ho camminato verso la rinascita e dalle ceneri sono ritornata più forte di prima. Simboleggia tutto ciò che sono. La poesia è tutto per me, è la mia lingua e non ne conosco altre. Gli OMNIA dicono "'cause I don't speak human". E solo un bardo e un selvaggio potrà capire davvero l'essenza di queste parole.

[è preferibile rappresentare il fuoco della poesia con la "candela poetica", cioè quella che voi siete andati a creare, ove avete messo poesia e passione, ove c'è tutta la vostra energia spirituale].

Leggete le ultime poesie scritte e scrivetene per Imbolc, la poesia in questa festività ha un ruolo centrale e serve per riflettere su noi stessi. Ricordate, ognuno vede il mondo con occhi diversi. c'è chi balla sotto la pioggia e chi apre l'ombrello. Per cui ogni poesia oltre a riferirsi a Imbolc avrà decisamente del vostro.




Gli animali sacri




Vi parlerò solamente dell' Orso. Come animali sacri ci sono anche la marmotta e il serpente, che hanno la medesima funzione dell'Orso. Ma vi parlerò solo di questo meraviglioso spirito perchè è attribuito alle tradizioni italiane. L'orso è il classico animale dei boschi italiani, o meglio era, dato che ora è arischio d'estinzione :( . 
L'orso rappresenta l'animale possente, la forza della natura e la sua luce che va in letargo per poi rinascere a primavera. Rappresenta rinascita dello spirito umano e della stagione primaverile. Come tradizione le pagane italiane bussavano tre volte il terreno, se sentivano versi d'orso significa che la primavera non avrebbe tardato a rinascere, altrimenti si. Ed è una meravigliosa forma di divinazione. Era praticato anche in America con la marmotta e in Irlanda e inghilterra con il serpente. Ma il serpente è anche legato alla sua funzione di serpente cosmico presente in tutte le tradizioni spirituali. 
Inoltre l'orso rappresentava anche le cattive abitudini e egoistiche ossessioni e le negatività del passato. Per questo, soprattutto in Nord Italia, si portava in giro per le città un orso catturato che veniva punzecchiato dalla gente. Una volta accortisi della cattiveria, fecero lo stesso ma con uomo travestito da orso che si sostitui per l'occasione. Questo avveniva durante la candelora e in altre tradizioni a Carnevale. 


Omeilc

Imbolc è anche detta Omeilc per la sacralità delle pecore e delle mucche. Animale sacro e da proteggere era il vitello che nasceva in questo periodo, simbolo di rinascita, assieme al suo compagno floreale bucaneve. Era tipica la lattazione di queste meravigliose creature ed è per questo che il latte qui diviene sacro e utile anche per fertilizzare i terreni. Lascio qui quindi "l'incantesimo di Bride", preghiera irlandese per la protezione degli agnellini che potete benissimo usare e che userò anche io. Sia in Irlandese che in Italiano:

Sian Bride
SIAN a chuir Bride nam buadh, M‟a mise, m‟a cire, m‟a buar, M‟a capuill, m‟a cathmhil, m‟a cual, Moch is anamach dol dachaidh is uaith.
Gan cumail bho chreagan, bho chleitean, Bho ladhara ‟s bho adhaircean a cheile, Bho iana na Creige Ruaidh, Is bho Luath na Feinne.
Bho lannaire liath Creag Duilionn, Bho iolaire riabhach Beinn-Ard, Bho sheobhag luth Torr-an-Duin, Is fitheach dur Creag-a-Bhaird.
Bho mhada-ruadh nan cuireid, Bho mhada-ulai a Mhaim, Bho thaghan tocaidh na tuide, ‟S bho mhaghan udail a mhais.


 Bho gach ceithir-chasach spuireach, Agus guireach da sgiath.

L'incantesimo di Bride

L‟incantesimo posto da Bride la magnifica
sulle sue capre, sulle sue pecore, sulle sue mucche,
sui suoi cavalli, sui suoi destrieri, sulle sue greggi,
che presto o tardi vanno a casa e da casa.
Per proteggerli da rocce e dorsali,
dagli zoccoli e dalle corna gli uni degli altri,
dagli uccelli della Roccia Rossa
E da Luath dei Feinne.
Dal triste falco pellegrino di Creag Duilion,
dall‟aquila striata di Ben-Ard,
dal veloce falco di Tordun,
dall‟arcigno corvo di Bard‟s Creag,
dalla volpe dei trucchi,
dal lupo del Mam,
dalla puzzola dal cattivo odore
e dall‟inquieto orso dai grandi fianchi.


Da ogni animale con zoccoli e quattro zampe
e da ogni covata con due ali.


Buon Imbolc a tutte voi Sorelle e felice risveglio! Benedizioni )O(

2 commenti:

  1. Bellissimo post! Ho trovato questo blog grazie all'altro e sarà interessante vedere gli altri argomenti che tratterai :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie :D l'ho creato da poco ma già ieri ho avuto 80 visualizzazioni. :) Comunque, è ricambiato. Amo anche io il tuo blog e mi fai scoprire un sacco di libri interessanti! :D

      Elimina